A distanza di cinque anni dal primo episodio, che aveva fruttato oltre 100 milioni di dollari al botteghino americano, Nicolas Cage ritorna a calarsi nei panni di Johnny Blaze in GHOST
RIDER: SPIRIT OF
VENGEANCE. In questo nuovo capitolo della saga,
diretto da Neveldine/Taylor, (Crank) Johnny è ancora alle
prese con la maledizione del cacciatore di taglie del diavolo… ma
dopo l’incontro con il leader di un gruppo di monaci ribelli (Idris
Elba) sembra disposto a tutto pur di salvare un ragazzino dalle
grinfie del diavolo - e liberarsi una volta per tutte dalla
maledizione che lo perseguita.
Il film uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 23 marzo 2012.
Di seguito sono riportati alcune fotografie scattate durante le riprese del film ed un video sul backstage di Ghost Rider - Spirito di vendetta che mette in evidenza quanto spericolate e sotto certi aspetti folli siano state certe riprese, con entrambi i registi trasformati in un veri e propri stuntman.
Da sottolineare il fatto che Nicolas Cage in questo film interpreta il doppio ruolo di Johnny Blaze e Ghost Rider, mentre nel precedente il diabolico motociclista dal teschio infuocato era interpretato esclusivamente da stuntmen.
Da sottolineare il fatto che Nicolas Cage in questo film interpreta il doppio ruolo di Johnny Blaze e Ghost Rider, mentre nel precedente il diabolico motociclista dal teschio infuocato era interpretato esclusivamente da stuntmen.
riprese in rollerblade: il regista si trasforma in stuntman |
la bella Violante Placido in una scena del film |
una scena del film |
I realizzatori ed il cast del film
Soggetto David
S.
Goyer,
ispirato al fumetto della Marvel
Sceneggiatura Scott
M. Gimple, Seth Hoffman
e David S. Goyer
Produttori Steven Paul
Ashok Amritraj
Michael De Luca
Avi Arad
Ari Arad
Produttori
esecutiviE. Bennet Walsh, David S. Goye, Stan Le, Mark Steven
Johnson
Direttore
della Fotografia
Brandon
Trost
Addetto
al Montaggio Brian
Berdan
Costumi Bojana
Nikitovic
Trucco Daniela
Busoiu,
Adelina
Popa
I protagonisti principali
Nicolas
Cage: Johnny
Blaze / Ghost Rider
Johnny
Whitworth: Roarke / Blackout
Ciarán
Hinds:
Mefistofele
Violante
Placido:
Nadya
Idris
Elba:
Moreau
Christopher
Lambert:
Un monaco
Note di regia
“Eravamo
entrambi molto elettrizzati all’idea di dirigere questo film”,
commenta Taylor, uno dei registi del film. “L’idea ci piaceva
moltissimo per due motivi: innanzitutto per l’opportunità di
dirigere un film che fa parte di una saga interpretata da Nicolas
Cage, e secondo, perché ci ha dato l’occasione di lavorare su un
fumetto all’avanguardia e di grande successo il cui protagonista è
un tizio con il cranio in fiamme che assesta colpi a destra e a
manca” aggiunge l’altro regista, Neveldine. “Credo che questa
volta i produttori desiderassero spingersi un po’ oltre, ed è per
questo che il nostro stile e il nostro modo di lavorare sono sembrati
la scelta più appropriata. Hanno ritenuto che saremmo riusciti a
fare esattamente il film che desideravano e per questo ci siamo
trovati perfettamente in sintonia.”
Liberi
di rendere il film più aggressivo e di spingersi oltre i limiti del
capitolo precedente, i due registi hanno potuto dare libero sfogo
alla loro immaginazione. “L’unica cosa che sapevamo con certezza
e che desideravamo mantenere del primo film era Nick Cage ma sapevano
anche che avremmo cambiato tutto il resto, compresi il suo aspetto,
la sua maniera di vestirsi e persino la sua moto. E per nostra
fortuna, i dirigenti dello studio hanno detto: “A noi va
benissimo, è un’idea fantastica ed è esattamente quello che vi
avremmo chiesto.” E’ stato questo il punto dal quale siamo
partiti. Ma quello che cercavamo in realtà era uno stato d’animo,
un modo di essere, di sentire, un’estetica.”
Neveldine
e Taylor hanno uno stile e un modo di lavorare che si potrebbero
definire “cinetici”, sia davanti sia dietro la macchina da presa,
come spiega il protagonista Nicolas Cage. “L’energia che ha
caratterizzato la realizzazione di questo film l’ha trasformata in
un’esperienza unica,” racconta l’attore. “E’ stata
un’esperienza molto più “selvaggia”, quasi spericolata –
soprattutto per quanto riguarda la maniera di girare di Mark
Neveldine. Quando ha la macchina da presa in mano, si trasforma in
una specie di stuntman, rischiando la vita centinaia di volte, appeso
a una fune o sfrecciando sui Rollerblades. E’ un cineasta molto
attivo. Gli appassionati del genere resteranno stupefatti dalla
fotografia e dal lavoro spericolato e folle realizzato da Mark,
Brian e dal direttore della fotografia Brandon Trost.”
E
mentre altri registi avrebbero optato per il computer e la tecnologia
più all’avanguardia per ricostruire l’universo di Ghost
Rider, Neveldine/Taylor hanno cercato di girare più scene
possibili su veri set. “Abbiamo utilizzato le controfigure e
abbiamo filmato delle vere corse in motocicletta – anche se la
testa del protagonista si infiamma solo al computer,” aggiunge
Taylor. “Credo che la nostra maniera di girare regali allo
spettatore un’esperienza più reale e coinvolgente.”
Le motociclette del film Ghost Riderd
Per
l’iconica motocicletta di Johnny Blaze, i registi hanno scelto la
Yamaha V-Max.
E poi
c’é l’altra motocicletta, quella di Ghost Rider. La moto di
Blaze cambia – come lui del resto – quando si trasforma in Ghost
Rider: la sua moto è una Moto Infernale, ed è totalmente diversa: è
come se fosse fatta di lava fusa, sembra una motocicletta che è
scampata a un incendio..”
La
motocicletta di Moreau infine è una Ural Solo 750 russa, riadattata
e dotata di una nuova sella in pelle e di borse di pelle vintage.
Ma il
veicolo sicuramente più impressionante del film è il gigantesco
Bagger 288 comandato da Ghost Rider durante l’esplosiva battaglia
nella cava contro l’armatissimo Carrigan e la sua truppa. Il Bagger
è un gigantesco escavatore o un macchinario da miniera lungo circa
23 metri e alto 10.
2 commenti:
senza mail
???
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