mercoledì 23 marzo 2011

Ciao Liz - è morta Elizabeth Taylor


E' morta Elizabeth (Liz) Taylor, l'ultima grande diva del cinema di Hollywood degli anni '50 e '60. 
Fu due volte premio Oscar come migliore attrice (1961 per Venere in visione, 1967 per  Chi ha paura di Virginia Woolf?), attrice di fama mondiale grazie anche a film come Cleopatra, Piccole Donne, La gatta sul tetto che scotta, Il padre della sposa e tanti altri titoli che costituiscono la storia di Hollywood.
Un saluto alla grande diva.
Autografo e calco di mani e piedi di Liz Taylor a Hollywood

lunedì 21 marzo 2011

Pirati dei Caraibi oltre i confini del mare: trailer del quarto capitolo della saga di Jack Sparrow

Uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 20 maggio 2011 l'atteso quarto episodio della saga dei Pirati dei Caraibi. Il ritorno del capitano Jack Sparrow (come sempre Johnny Depp) è accompagnato da un cast in parte rinnovato e da un nuovo regista (Rob Marshall) che ha preso il posto di Gore Verbinski. Se accanto al capitan Sparrow ci sarà nuovamente Hector Barbossa (l'ottimo Geoffrey Rush), la nuova protagonista femminile sarà Angelica, piratessa spagnola interpretata da Penelope Cruz, al posto della Elizabeth Swann interpretata da Keira Knightley.  Il nuovo nemico del capitan Sparrow sarà Barbanera. Pirati dei caraibi: oltre i confini del mare (Pirates of the Caribbean: On Stranger Tides) differisce dai primi tre capitoli anche per l'assenza, oltre a quella della Knightley, di Orlando Bloom (il Will Turner coprotagonista dei primi tre episodi). Il nuovo scopo di Jack Sparrow sarà trovare la mitica fonte della giovinezza.

Ecco i trailer del quarto episodio di Pirati dei caraibi: Oltre i confini del mare:
Il primo è stato pubblicato sul canale youtube della Disney da poche ore

Oltre al nuovo trailer, si riporta anche questo, presente da maggiore tempo in rete:

mercoledì 16 marzo 2011

I corti sul lettino - cinema e psicoanalisi - terza edizione del festival del cortometraggio a Napoli (il bando)

Ricevo e volentieri pubblico, come già fatto nel blog principale laboratorio napoletano, il comunicato stampa riguardante la terza edizione del festival del cortometraggio "I corti sul Lettino - cinema e psicoanalisi - organizzata nell'ambito della prevista rassegna cinematografica "accordi @ DISACCORDI" – XII Festival del Cinema all’Aperto,  che si terrà come oramai di consuetudine in estate presso il Parco del Poggio di Napoli. (link al sito ufficiale)
Il bando di concorso è disponibile presso il sito dell'iniziativa. 

3° Festival del Cortometraggio “I Corti sul Lettino – Cinema e Psicoanalisi” a Napoli
Sono aperte le iscrizioni per la terza edizione del Festival del Cortometraggio “I Corti sul Lettino - Cinema e Psicoanalisi”, a Napoli, diretto dallo psichiatra e critico cinematografico Ignazio Senatore ed organizzato da Pietro Pizzimento. Si rinnova un appuntamento che in breve tempo è diventato un evento nazionale tra i più ambiti per i filmaker italiani e stranieri. Nelle due precedenti edizioni, le giurie, presiedute dai registi Roberto Faenza e Giuseppe Piccioni, avevano selezionato e premiato il migliore cortometraggio, regista, sceneggiatore, attore protagonista, attrice protagonista, documentario e colonna sonora. Con questa nuova edizione saranno introdotte ben quattro novità: il premio del pubblico, che avrà la possibilità di votare il corto preferito, quello per il miglior corto d’animazione, il miglior corto straniero - con i sottotoli in italiano - e la migliore fotografia. Per regolamento ogni opera deve avere una durata massima di 60 minuti, inclusi i titoli di testa e di coda e sono ammessi anche i cortometraggi già presentati o già premiati in altri concorsi.

L'iscrizione al 3° Festival del Cortometraggio “I Corti sul Lettino - Cinema e Psicoanalisi” è gratuita e la data di scadenza è il 31 maggio 2011.

L’evento ad ingresso gratuito si svolgerà il 5 e 6 settembre 2011 dalle ore 21.00 alle 24.00, nell’ambito della rassegna "accordi @ DISACCORDI" – XII Festival del Cinema all’Aperto, presso il Parco del Poggio a Napoli.

I partecipanti dovranno inviare alla segreteria del concorso una copia digitale del cortometraggio e la scheda di adesione al bando che si può scaricare dal sito www.cinemaepsicoanalisi.com
Informazioni : igsenat@tin.it

martedì 8 marzo 2011

UP: la casa vola davvero (dal National Geographic)

Ricreare UP, riproporre nella realtà una delle scene di maggiore impatto visivo ed emozionale della cinematografia d'animazione degli ultimi anni: la casa dell'anziano Carl Fredricksen, protagonista di UP della Disney Pixar, che prende il volo sorretta da un numero spropositato di palloncini colorati.  Questo era l'obiettivo della troupe di tecnici e ingegneri chiamati a partecipare alla  puntata della serie televisiva How hard can it be?" (Quanto difficile può essere?) del National Geographic Channel. La ricostruzione della casa dell'arzillo protagonista del cartoon è stata realizzata nel deserto del Mojave e per l'occasione sono stati riempiti centinaia di grossi palloni colorati di elio. Il risultato? la casa, seppur molto più leggera di quelle tradizionali e svuotata di ogni accessorio, vola davvero verso il cielo blu, proprio come in UP.  E vola fino ai 10000 piedi d'altezza previsti dalla "scommessa".

lunedì 7 marzo 2011

Il missionario (2009): recensione della commedia francese prodotta da Luc Besson


Il missionario è una commedia francese uscita nelle sale cinematografiche italiane nel 2009. Partendo dall'assioma "l'abito non fa il monaco"  Roger Delattre, regista e sceneggiatore di questa divertente pellicola prodotta da Luc Besson, gioca continuamente con gli abiti scambiati fra due fratelli all'apparenza profondamente differenti, Mario (interpretato da Jean-Marie Bigard), ladro appena uscito di galera dopo sette anni e Patrick (David Strajmayster), sacerdote cattolico.   Per nascondersi ai propri ex colleghi di rapine Mario chiederà infatti aiuto a Patrick che altro non potrà trovare di meglio che vestirlo da prete ed inviarlo  per nascondersi in tal modo in uno sperduto paesino dell'Ardechè, da un altro parroco suo amico. La morte improvvisa del parroco ed il fatto che Mario verrà scambiato per il nuovo sacerdote inviato dalla curia scateneranno una serie di divertenti equivoci.  La necessità da parte di Patrick di sostituirsi a sua volta al fratello per recuperare la rifurtiva, con il conseguente doppio scambio di ruoli, porterà ad altre situazioni divertenti, fino all'epilogo finale in cui dopo una serie di gag, battute, incontri curiosi e personaggi stravaganti, il prete tornerà prete ed il malavitoso potrà riprendere i propri abiti e tornare in possesso del proprio denaro tenuto nascosto per l'intera durata della propria prigionia.
Se è vero infatti che sono diversi i momenti comici, è altresì da sottolineare che il film non decolla mai realmente, alternando spunti decisamente ben riusciti a momenti di pura stagnazione.  Se infatti Roger Delattre si affida alla più naturale e classica commedia degli equivoci, come suggerito da Cineblog,  ""Non siamo ne’ in Paradiso ne’ all’Inferno, ma un quel limbo dove trascorrono l’eternità coloro che vissero sanza infamia e sanza lode. Don Camillo che nasconde il bastone di ciliegio alla vista del Cristo Crocefisso rimane un punto di arrivo ancora molto lontano da raggiungere."" E' evidente del resto -nonchè presente in diverse recensioni pubblicate nella blogosfera- il chiaro riferimento all'indimenticabile ed irraggiungibile Don Camillo di Fernandel.

Giudizio complessivo: @@1/2

venerdì 4 marzo 2011

Top blog cinema marzo 2011: la classifica dei migliori blog di cinema stilata da wikio

Un po' in ritardo rispetto al solito ecco l'anteprima in esclusiva della classifica dei migliori blog di cinema di marzo 2011 curata da wikio.it  La "top 20 blog cinema" di marzo non prevede grandi novità in testa (la solita alternanza cinemaniaco - Best Movie) ma alcuni piccoli sconvolgimenti nella seconda parte della top20, con Robydick che scende di qualche posizione. 

Ecco la classifica dei migliori blog di cinema secondo wikio.

mercoledì 2 marzo 2011

I ragazzi stanno bene: trailer del film con Annette Bening e Julianne Moore

Uscirà venerdì 11 marzo 2011 nelle sale cinematografiche italiane la commedia "I ragazzi stanno bene", che ha ricevuto quattro nomination agli Oscar 2011 ed è stata premiata ai Golden Globe 2011 come miglior film commedia o musicale.  Protagoniste di questa pellicola su una famiglia non convenzionale diretta da Lisa Cholodenko (autrice anche della sceneggiatura) sono Annette Bening (Golden globe 2011 per questa interpretazione nella categoria miglior attrice protagonista di un film commedia o musicale) e Julianne Moore,  rispettivamente Nic e Jules, lesbiche, madri di due ragazzi concepiti mediante inseminazione artificiale. Allorquando Joni (Mia Wasikowska, l'Alice di Tim Burton)  e Laser (Josh Hutcherson) vorranno conoscere il loro comune padre biologico,  l'ingresso di costui (Paul interpretato da Mark Ruffalo) nelle vicende familiari sconvolgeranno la vita a Nic e Jules portando a diverse situazioni divertenti.  
ecco il trailer di "I ragazzi stanno bene" (The kids are all right)

martedì 1 marzo 2011

Forrest Gump (1994): recensione del film con Tom Hanks di Robert Zemeckis



La vita è uguale a una scatola di cioccolatini: non sai mai cosa ti capita.  Che piaccia o no, Forrest Gump è una pietra miliare della cinematografia americana ed il giovane Forrest è uno dei più classici anti eroi per eccellenza, uno di quei personaggi che Hollywood ama a tal punto da premiare con una pioggia di Oscar la pellicola girata da Robert Zemeckis.
L'intero film è un magistrale resoconto storico di trenta e più anni di storia degli Stati Uniti di America visti  con gli occhi di un bambino con un quoziente intellettivo troppo basso per essere ammesso nelle normali scuole, onesto e puro di cuore, incapace di provare sentimenti di odio e fortunato nell'essere sfruttato dalle persone giuste e nell'aver trovato i pochi giusti amici.  Grazie a un montaggio da Oscar, ad una colonna sonora formidabile ed a una ottima scenografia il giovane Forrest (Oscar meritatissimo per Tom Hanks) partecipa, diventandone spesso protagonista involontario, a numerosi eventi chiave della storia recente americana, ritrovandosi a tu per tu con presidenti, politici, grandi personaggi, partecipando alla guerra in Vietnam, diventando suo malgrado icona sportiva prima in uno stadio di football universitario e poi nelle palestre americane e cinesi di ping pong, ritrovandosi a far dichiarazione commosse in una gigantesca manifestazine pacifista o a dover affrontar le tristi tematiche della droga e dell'AIDS.  Forrest corre in un'America in cerca di idee ed icone, Forrest salva gli amici perchè è giusto farlo, senza pensare a motivi o senza riuscire a provare paura, Forrest diventa suo malgrado multimilionario ma passa il tempo a fare -gratis- il giardiniere e diventa famoso quando decide di correre da un oceano all'altro per diversi anni, diventando suo malgrado anche questa volta simbolo di un modo di protestare, saggio e filosofo senza saper di esserlo. 
Il personaggio interpretato da Tom Hanks è come la piuma che più volte compare nella narrazione: si fa sospingere docilmente dalla corrente senza mai opporsi, ingenuamente ignorante delle difficoltà che gli si prospettano innanzi ma anche in grado di costruirsi da solo una vita normale a dispetto di un quoziente intellettivo di 75, inferiore agli standard previsti.   

Film bellissimo ed emozionante, che fu premiato con 6 Oscar meritati su tredici candidature nel 1995. Robert Zemeckis con l'espediente narrativo del giovane Forrest che in attesa del proprio autobus racconta spezzoni della sua vita ad illustri sconosciuti riesce ad amalgamare in maniera perfetta le varie scene della vita del protagonista. 
Eccezionale Tom Hanks, ottima anche la performance di Gary Sinise, il cui ruolo del veterano tenente Dan Taylor gli valse la nomination agli Oscar 1995 come miglior attore non protagonista.  

Giudizio complessivo: @@@@@@

Breve rassegna stampa da altri blog cinefili italiani:
"Forrest Gump è Tom Hanks. Senza la magistrale interpretazione del poliedrico e camaleontico attore, infatti, a mio avviso la riuscita vincente e il successo di questa pellicola non sarebbero stati gli stessi. " (da C'era una volta il cinema)
"Tom Hanks rispolvera l’entusiasmo fanciullesco del ragazzino in un corpo da uomo di Big e tratteggia con il suo stile non stile e la sua faccia da americano medio un commovente ed esilarante eroe alternativo". (da Il cinemaniaco)
 

nota bene

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