Letters to Juliet: recensione e trama del film con Amanda Seyfried e Vanessa Redgrave

Uscito nelle sale cinematografiche italiane il 25 agosto 2010, Letters to Juliet è una commedia sentimentale ambientata in buona parte nella verde Toscana ed a Verona. Il regista Gary Winick con questa commedia leggera riesce a non far annoiare ad a distrarre il pubblico con una storia d'amore adatta a  tutte le età e con lo sfondo delle campagne toscane e della bella città di Verona, descritte con tutti gli stereotipi classici, nonostante una trama che troppo spesso sembra non ordita alla perfezione ma risultato di diversi spezzoni attaccati fra loro. Pur partendo dal balcone di Giulietta e prendendo spunto dalle figure delle segretarie di Giulietta, il film diventa infatti ben presto una sorta di road movie sentimentale attraverso strade rigorosamente sterrate delle campagne toscane e venete, fra agriturismi ed antichi casali trasformati in resort di lusso,  fra  un assaggio di formaggio ed una bruschetta utile per provare un olio particolare.
Lo spunto interessante di approfondire il ruolo delle segretarie di Giulietta (qui il sito ufficiale), incallite lettrici  che da decenni oramai rispondono a tutte le missive d'amore inviate alla protagonista del dramma di Shakespeare  è in parte sprecato in quanto il quartetto di attrici nostrane chiamate ad interpretarne il ruolo (Luisa Ranieri, Marina Massironi, Milena Vukotic e Lidia Biondi) riduce queste romantiche figure a poco più che  macchiette italiche.  Dei due spezzoni in cui è fondamentalmente diviso il film, quello che ha come protagonisti Sophie e Victor ha il solo scopo di far scoprire quanto sia troppo preso da sè e dal proprio lavoro il fidanzato della protagonista, che evita accuratamente le bellezze architettoniche italiane ed i desideri della compagna a vantaggio di una sorta di itinerario culinario fra i prodotti tipici del Bel Paese.   Gran parte della durata della pellicola è invece incentrata sulla scoperta dell'esistenza di una lettera scritta a Giulietta 50 anni prima, l'apparizione dell'originaria mittente di lì a pochi giorni proprio davanti al famoso balcone ed il seguente viaggio della speranza alla ricerca di quel Lorenzo Bartolini conosciuto e poi abbandonato durante un periodo di studio trascorso in Italia mezzo secolo prima.   Ruolo da protagonista indiscusso è quello del nostro Bel Paese, stereotipato con le sue icone, i suoi sapori, le sue campagne, le sue macchine (in particolare la Fiat 500 e la lancia Delta) e le sue musiche (nella colonna sonora sono diversi gli autori nostrani presenti da Fred Buscaglione a Tony Renis, passando per Malika Ayane e Pacifico, gli zero Assoluto fino ad arrivare agli 883.

Fra i protagonisti è di qualità superiore Vanessa Redgrave nel ruolo dell'anziana Claire che parte con il proprio unico nipote, interpretato da Christopher Egan, da Londra alla volta dell'Italia alla ricerca dell'amore perduto in gioventù.  Più che discreta la prova della co-protagonista, quella Amanda Seyfried  già vista in Mamma Mia! e della quale si ricordano le tante apparizioni nella serie tv per giovani "Veronica Mars".  Mediocri ed entrambi a tratti irritanti i due personaggi maschili giovani che si contendono il cuore di Sophie: Gael García Bernal (I diari della motocicletta, Babel) e Christopher Egan.  Curiosi i diversi camei di tanti volti noti del cinema italiano e piacevole la presenza di Franco Nero in un ruolo del tutto marginale ma che al contempo dà spessore alla figura dell'amato Lorenzo perso in gioventù.  Come curiosità va segnalato che la Redgrave e Franco Nero nella realtà quotidiana si sono segretamente sposati in tarda età.

di seguito è descritta parte della trama

Sophie è un'aspirante scrittrice e giornalista che collabora con il New Yorker in qualità di verificatrice di notizie, fatti e persone, fidanzata con Victor, chef di successo appassionato della cucina e dei prodotti tipici italiani, in procinto di inaugurare il primo proprio ristorante "Pontecorvo's".  Al loro arrivo a Verona per un'ultima vacanza da fidanzati emergono però delle differenze che allo spettatore appaiono subito come insanabili: Victor è alla ricerca di sapori e piatti tipici, visita cantine e caseifici, è sempre in contatto con i propri fornitori locali, mentre Sophie è alla ricerca degli angoli romantici e storici di Verona. E' quindi scontato che dopo il primo giorno passato in compagnia, la vacanza di entrambi prenda strade differenti, con Sophie che si trova ad inseguire una misteriosa donna (Luisa Ranieri) che lei stessa aveva visto raccogliere delicatamente a fine giornata tutte le lettere affisse da tante donne e ragazze sul muro della casa di Giulietta, sotto il famoso balcone ed accanto alla famosa statua il cui seno è toccato per buona sorte da tutti i turisti.  La scoperta di un mondo fatto di signore di ogni età il cui lavoro è quello di rispondere, dando una speranza, a tutte le innamorate che si affidano quotidianamente all'ideale Giulietta, porterà la bionda aspirante scrittrice a trovare una lettera scritta 50 anni prima, nascosta dietro una pietra, ed a rispondere con il cuore alle speranze di una ragazza oramai diventata anziana signora.  La ricezione della lettera spingerà Claire a tornare a Verona dopo cinquant'anni e l'incontro con Sophie farà sì che entrambe, aiutate controvoglia dal  nipote della signora londinese, partano alla volta della Toscana in possesso solamente di un nome, di un cognome e del ricordo di uno sguardo magnetico ed unico. 

Il film è adatto ai bambini.
giudizio complessivo: @@@
Scheda del film

Non pubblico il trailer in quanto è fin troppo esplicativo sullo svolgimento della trama.