The losers: recensione e trama del film con Zoe Saldana e Jeff Dean Morgan

Che "The Losers" sia basato su un fumetto della DC comics palesemente ispirato sia alla serie tv A-Team che a Mission:Impossible è una necessaria premessa per chi si accinga a scrivere la recensione di questo film uscito nelle sale italiane venerdì 23 luglio e che ha incassato al momento davvero pochi euro nonostante la presenza nel cast della bella Zoe Saldana, finalmente in veste umana dopo due importanti apparizioni come aliena sia in Avatar che in Star Trek: il futuro ha inizio.

Nonostante i minuti iniziali del film possano risultare a tratti fastidiosamente troppo simili agli esordi narrativi del classico degli anni'80, sopratutto tenuto conto della quasi concomitante uscita nelle sale cinematografiche del remake di A-Team, The Losers, diretto da Sylvain White,  risulta nel complesso un action movie accettabile e parzialmente originale, al di là dei diversi pareri di cinefili che lo hanno definito un "A-Team di serie B".  La trama,  fra un esplosione e l'altra, un colpo di mitra e di fucile, scorre abbastanza fluida in modo tale da intrattenere lo spettatore per i quasi 100 minuti di proiezione, senza annoiarlo ma al contempo senza mai appassionarlo veramente.  Se da una parte sono diverse le scene ben congeniate, dall'altra certe scene sembrano del tutto superflue e, per uno spettatore italiano che poco o nulla sa del fumetto originale, sembrano eccessivi i richiami, sopratutto nella parte iniziale, ad i personaggi del gruppo capitanato da Hannibal Smith.  Va curiosamente segnalato che in diverse scene ambientate in depositi portuali appare più volte il marchio della famosa compagnia di navigazione italo-svizzera MSC.

Buone le prestazioni della coppia di attori principali: Zoe Saldana e Jeffrey Dean Morgan; discreta quella degli altri interpreti, fra cui va citato Chris Evans, che torna nel mondo dei fumetti dopo aver più volte interpretato la Torcia Umana ne I fantastici Quattro. Non sempre credibile nel ruolo di cattivo di turno, con gesti e frasi a volta ironiche a volta fin troppo comiche è la prestazione di  Jason Patric.

Giudizio complessivo: @@@

Di seguito è svelata parte della trama:

Un gruppo di esperti soldati americani è inviato in Bolivia per individuare la fortezza di un trafficante di armi e segnalarne la posizione agli aerei militari di modo che questi possano "bonificare" la zona.  Per salvare la vita a venticinque bambini utilizzati come scudi umani decidono di andare contro gli ordini loro assegnati  dalla misteriosa voce di un loro superiore denominato Max e di anticipare l'arrivo delle forze aeree intervenendo loro stessi direttamente.  All'arrivo dell'elicottero di recupero i cinque militari, capitanati dal colonnello Clay (Jeffrey Dean Morgan), decidono di far salire i piccoli superstiti in modo tale da trarli in salvo ma dopo pochi attimi devono assistere all'abbattimento da parte di un aereo alleato del mezzo di soccorso a seguito di un nuovo, terribile, ordine dello sconosciuto Max.  Divenuti di fatto disertori, i cinque membri del commando decidono di farsi ritenere a bordo dell'elicottero e pertanto deceduti e si mescolano fra la gente del posto in attesa di comprendere come tornare a casa  e come vendicarsi del loro nuovo ed inatteso nemico.  La comparsa improvvisa di una donna tanto misteriosa quanto ricercata da tutte le principali agenzie di spionaggio, Aisha (Zoe Saldana), che darà loro i mezzi per rientrare in patria e le informazioni necessarie per arrivare al famigerato "Max", il cui fine ultimo è utilizzare armi di distruzione di massa per scatenare conflitti e guerre, farà sì che Clay, Jensen, Cougar, Roque e Pooch possano tornare in azione... 

Film adatto ad un pubblico giovane a patto di essere accompagnato a causa di diverse scene di violenza e presenza di sangue. Il rating è 13+