venerdì 1 ottobre 2010

La passione: recensione e trama del film di Carlo Mazzacurati con Silvio Orlando, Giuseppe Battiston e Corrado Guzzanti


La passione, film presentato in concorso alla 67ma mostra internazionale di arte cinematografica di Venezia ed uscito nelle sale italiane il 24 settembre 2010, è una commedia che alterna malinconici sorrisi a grasse risate di Carlo Mazzacurati, autore del soggetto e sceneggiatore oltre che regista.  La crisi di idee del protagonista, un sempre piacevole Silvio Orlando, e la messa in scena della rappresentazione della Passione per le viuzze di un paesino della Toscana offrono al regista diversi spunti per fornire un piccolo spaccato dell'Italia attuale e diverse critiche al mondo del cinema italiano, senza mai allontanarsi da quello che sembra essere lo scopo principale della pellicola, ovvero intrattenere piacevolmente ed a tratti divertire il pubblico, pur facendolo riflettere.  Se infatti il Gianni Dubois di Silvio Orlando spinge lo spettatore a riflettere sull'appiattimento dei livelli culturali di un certo fare cinema in Italia e sulle prevaricazioni che i potenti di turno sono soliti fare su quanti sembrano a prima vista più deboli, diverse figure di contorno, su tutte il meteorologo ed aspirante attore Abbruscati, interpretato da un particolarmente ispirato Corrado Guzzanti, hanno lo scopo principale di riportare il filo della narrazione su toni più leggeri e far sì che possa facile scaturire una risata.   In realtà, non volendosi fermare ad un'analisi superficiale, si potrebbero individuare diversi parallelismi fra il percorso della passione e quello del regista e degli interpreti, ma significherebbe caricare di troppi significati - che in effetti magari ci sono - una pellicola che è preferibile vedere per quello che in realtà a prima vista appare: una commedia ben congeniata con diversi momenti di riflessione.

Al di là della solita buona interpretazione di Silvio Orlando va sottolineata l'ottima performance di Giuseppe Battiston. Buona la prova di Corrado Guzzanti, a proprio agio nel ruolo dell'attore poco dotato ma molto montato che ricorda alcuni suoi personaggi televisivi. Simpatiche ed ironiche le apparizioni della sempre brava Cristiana Capotondi.  Nel cast figurano anche Kasia Smutniak, Stefania Sandrelli e Marco Messeri.

giudizio complessivo: @@@@

di seguito è descritta parte della trama del film La Passione
Gianni Dubois è un regista in piena crisi di idee ed economica, incapace negli ultimi cinque anni di realizzare alcunchè.  Il desiderio (il capriccio?) della stellina di turno, Flaminia Sbarbato (interpretata da Cristiana Capotondi), di recitare in un film diretto da Dubois per togliersi di dosso l'immagine di attrice da fiction tv in costume, spinge il manager di quest'ultimo, Pippo, a pressare il regista affinchè possa trovare un'idea decente.  La rottura di una condotta dell'acqua in una piccola abitazione in Toscana di proprietà di Dubois obbliga il protagonista a recarsi a Fiorano. Arrivato nel paese subirà uno strano ricatto:  per risarcire il comune del danno causato dalla perdita d'acqua del proprio appartamento ad un affresco del '500 dovrà organizzare e dirigere, in cinque soli giorni, la rappresentazione itinerante dal vivo della Passione di Gesù Cristo, evento atteso dai cittadini del paese. Dubois dovrà pertanto cercare da una parte di ideare una trama innovativa per il nuovo film e dall'altra di realizzare una rappresentazione che possa piacere al sindaco ed al geometra del comune che hanno in mano le carte per rovinarlo definitivamente.  L'apparizione di Ramiro (Battiston), un ex galeotto appassionato di teatro e cinema e grande estimatore di Dubois, farà sì che entrambi i progetti possano iniziare, fra mille difficoltà, abbandoni e litigi. Proprio quando tutto sembrerà andare a rotoli, a causa del litigio fra Gianni e Flaminia, inizierà per il regista un percorso di ricrescita e ripresa di coscienza delle proprie capacità, in corrispondenza della difficoltosa rappresentazione della passione, fra errori, incidenti dell'ultima ora e temporali in arrivo.

Il trailer di "La Passione" è stato pubblicato alcune settimane fa qui.
questa recensione è stata pubblicata anche ne "Il laboratorio napoletano

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