mercoledì 8 giugno 2011

The Wholly Family (2011): recensione del corto di Terry Gilliam con Cristiana Capotondi


The Wholly Family è un cortometraggio della durata di 20 minuti diretto da Terry Gilliam (uno dei Monty Python, regista fra gli altri di La leggenda del re pescatore, Parnassus e di  l'esercito delle dodici scimmie) girato a Napoli e prodotto dalla pasta Garofalo. Uscito in alcune sale napoletane ma già in programmazione anche su Sky, The Wholly Family, titolo che gioca con "the holy family" trae spunto dalle vicende di una famiglia americana composta da padre paziente e tranquillo, madre isterica (Cristiana Capotondi) e bambino pestifero in giro turistico per le vie della Napoli antica e misteriosa, fra la folla che sotto Natale si reca a visitare San Gregorio Armeno, famosa nel mondo per essere patria dei presepi, per diventare un surreale inno alla napoletanità ed alla pasta.  A metà fra pubblicità di qualità e "filmette" vero e proprio,  vera protagonista è una Napoli un po' troppo stereotipata, fatta di pastori e sacre famiglie, di vecchi artigiani, di monnezza, di Pulcinella, musica e pasta.  La indisponenza del bambino, l'isteria della madre con le sue paure, quella borsa sempre stretta con forza per paura di uno scippo e le offese al vecchio artigiano che pure aveva ritrovato il figliolo sperduto, fanno da contraltare a quanto accade nel sogno del piccolo protagonista, allorquando la folla si trasforma e le statuine di Pulcinella tanto agognate e non comprate dai genitori prendono forma e diventano protagoniste, cantando, ballando, strattonando e invitando il bambino ad assaggiare le pietanze più gustose della tradizione napoletana, portandolo in un viaggio fra bambole rotte (nel centro antico di Napoli ha sede un antico "ospedale delle bambole") e simboli della tradizione che mostra l'anima vera e pura di Napoli, di gran lunga distante da quella stereotipata che teme l'ansiosa madre del bambino.


Pur essendo un corto originale, di qualità sicura e ben congeniato, The wholly family resta incompiuto, senza un vero senso che non sia quello di mostrare spaghetti e maccheroni.  A tratti piacevole da guardare, non coinvolge nè convince mai del tutto. Napoli è protagonista ma, sia nel bene che nel male, è l'immagine che di Napoli può avere un turista americano ad essere mostrata o poco più.

Giudizio complessivo: @@@

The Wholly family è integralmente visibile sul sito di Pasta Garofalo.
il trailer del cortometraggio:

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