Uscito nelle sale cinematografiche italiane il 3 settembre 2009, Ricatto d'amore rappresenta un'ottimo mix fra la classica storia d'amore ambientata a New York ed una commedia degli equivoci basata sulle differenze di abitudini, opinioni e comportamento fra chi vive nella grande metropoli e chi invece è cresciuto in realtà completamente differenti, legate a tradizioni ed usi di una determinata provincia o regione interna e rurale. Diretti da Anne Fletcher , al terzo impegno come regista dopo Step Up e 27 volte in bianco e con lunga esperienza in ambito delle coreografie cinematografiche (Missione Tata, 40 anni vergine, etc.), Sandra Bullock e Ryan Reynolds bene interpretano i ruoli loro assegnati ed in particolare è evidente quanto il neo premio Oscar per The Blind Side sia a proprio agio in frizzanti commedie romantiche. La trama mescola generi a loro modo classici della commedia made in Hollywood, alternando i luoghi comuni legati alle storie d'amore che nascono in ambito lavorativo nella caotica New York al richiamo per le tradizioni più classiche quali l'amore per la natura e la forza dei legami familiari più proprie delle commedie ambientate in luoghi rurali o comunque lontani dalle metropoli. In tal senso, la lontana e remota Alaska offre di suo occasioni per scene particolari e panorami mozzafiato.
La visione del film nel suo complesso è piacevole, con alcune scene divertenti ed il percorso che porterà i due protagonisti dall'odio all'amore è ben congeniato. Oltre ai due protagonisti vanno segnalate le performance di un'ottima Betty White nel ruolo di una nonna fin troppo arzilla che alterna balli rituali a serate in locali notturni e di Mary Steenburgen che interpreta la madre del protagonista principale. A differenza di quanto accaduto nel precedente lavoro con la Fletcher (27 volte in bianco), in questo caso il ruolo di Malin Akerman è decisamente più marginale. Da non perdere le scene finali del film proposte insieme ai titoli di coda.
Giudizio complessivo: @@@
L'opinione di altri blog / siti di cinema:
cineblog - mymovies
La visione del film nel suo complesso è piacevole, con alcune scene divertenti ed il percorso che porterà i due protagonisti dall'odio all'amore è ben congeniato. Oltre ai due protagonisti vanno segnalate le performance di un'ottima Betty White nel ruolo di una nonna fin troppo arzilla che alterna balli rituali a serate in locali notturni e di Mary Steenburgen che interpreta la madre del protagonista principale. A differenza di quanto accaduto nel precedente lavoro con la Fletcher (27 volte in bianco), in questo caso il ruolo di Malin Akerman è decisamente più marginale. Da non perdere le scene finali del film proposte insieme ai titoli di coda.
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