venerdì 9 luglio 2010

Transformers 2: la vendetta del caduto (2009) - recensione del film con Shia Lebeouf e Megan Fox


L'ottimo successo della prima pellicola dedicata ai giocattolini della Hasbro, commercializzati negli anni '80 in Italia dal marchio di distribuzione Gig, ha fatto sì che venisse prodotto e realizzato subito un sequel.  Il numero di robot realizzati nel corso degli anni, gli albi a fumetti e le storie dei cartoni animati che hanno reso famosissimi autorobot (autobot nel film) e distructions (decepticons nel film) hanno dato ampio spunto al regista Michael Bay, sceneggiatori e produttori per realizzare un secondo film dedicato ai Tranformers.  Transformers: revenge of The Fallen (titolo italiano tradotto letteralmente in La vendetta del caduto) descrive una nuova battaglia fra buoni e cattivi, che ha ancora una volta la Terra come scenario ed in cui nuovamente avrà un ruolo cardine il protagonista principale Sam Witwicky interpretato da Shia LaBeouf, accompagnato come nel primo episodio dalla bella Megan Fox e da Josh Duhamel.   I primi minuti di proiezione sono utili al regista per introdurre i protagonisti e ricostruire un filo conduttore con il primo episodio: i cattivi sono stati sconfitti e autobot ed umani collaborano insieme, attraverso una segreta unità operativa militare, per eliminare i decepticon ancora presenti sul pianeta od appena giunti dallo spazio profondo.  In realtà la trama prenderà una piega diversa, volta a far notare come già in un tempo lontano gli autobot fossero approdati sulla Terra, ai tempi dell'inizio della guerra civile fra robot, causata dal tradimento di uno dei "primi", denominato con richiami quasi biblici il Caduto - The Fallen-.   La ricerca di una nuova fonte di energia  da parte dei decepticon ed il ritorno in auge di The Fallen causeranno un succedersi di eventi che porterà gli autobot a pochissimo dal tracollo definitivo e dalla sconfitta.   

A prescindere da se piaccia o meno la saga dei transformers  - chi scrive da bambino ne era un appassionato e ne possedeva un bel po' -  il risultato di questo secondo film dedicato ai giocattolini della Hasbro lascia un po' perplessi in quanto manca quell'originalità che aveva caratterizzato la prima pellicola. L'impressione è che si sia voluto realizzare in tutta fretta un sequel per sfruttare la scia del grande successo che aveva riscosso il primo episodio.  Nonostante l'utilizzo di continui flashback non sono ben delineate nè la trama nè il ruolo che alcuni personaggi (umani e non) hanno al suo interno.  Fra continui scontri e battaglie fra robot si perde il filo conduttore ed il notevole utilizzo degli effetti speciali necessario per ricostruire gli scontri titanici fra i giganteschi robot  a tratti distrae lo spettatore.   
Divertente e  positiva la performance di John Turturro il cui personaggio è tanto bizzarro e divertente da attirare a sè l'attenzione di tutta la sala,  discreta quella del protagonista principale Shia Lebeouf.  Meriterebbe di più Josh Duhamel mentre non incanta la pur molto bella Megan Fox.  Il punto di forza del film, ovvero gli effetti speciali necessaria dar vita a robot enormi ed a garantire mirabili trasformazioni da auto a robot e viceversa, rischia di diventarne alla lunga anche quello debole.

Giudizio complessivo: @@ 1/2

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